Molte delle cose più belle sono anche le meno visibili. Capita cosi che una passeggiata nelle campagne della provincia di Rovigo, persi tra campi arati e canali di irrigazione, lungo la via tra un borgo rurale e l’altro, una volta superati gli argini oltrepassando un ponte di quelli di un tempo, si aprano alla vista piccole quanto insospettabili perle, come quelle dell’Avamposto di Castelnovo Bariano.

Piccole guglie e mattoni a vista, travi in massello, e porti in legno tradiscono l’origine contadina di una location che è però curata nei minimi dettagli, come potrebbe esserlo una villa antica dalle ben più nobili tradizioni. Questo incontro inconsueto tra un’austera ma semplice anima agreste ed una moderna ma discreta cura per il particolare, generano una magica atmosfera in perfetto equilibrio tra l’elegante ed il rustico. Arianna e Simone devono aver pensato esattamente la stessa cosa quando hanno deciso di ospitare proprio li il loro matrimonio e di usarlo come cornice per il nostro Barbecue Creativo.

E noi naturalmente siamo stati volentieri al gioco, studiando per loro un menù che sapesse stupire dietro la natura rassicurante e familiare delle cotture American barbecue tradizionali, naturalmente rivisitate sia nel bilanciamento, per renderle più “italiane”, sia nell’incontro di sapori, per renderle più gourmet e sia infine nella presentazione, per renderle perfette anche per un occasione comunque importante e celebrativa come un matrimonio deve essere. Dal canto loro gli sposi hanno deciso di assecondare questa ricerca del piacere più sincera e agreste, propendendo per un buffet di antipasti pieno ed appagante ma leggermente meno “ingombrante” rispetto ad altri matrimoni della stagione, per essere sicuri di lasciare il giusto spazio e la giusta importanza alla parte seduta e più godereccia dell’evento, incentrata su ben 3 portate principali.

All’arrivo degli ospiti, un ricco open bar che includeva cocktail miscelati al momento, birra e naturalmente vino d’autore gestendo lo sposo una splendida enoteca, hanno fatto da accompagnamento a grandi classici del nostro repertorio ben bilanciati tra novità insospettabili come il Cappuccio Cheese Dip e viaggi nel Low&Slow alternativo come il BBQ Sundae o le mini Baby Back Ribs, con l’aggiunta di qualche formaggio affumicato a freddo e una composta alle pere grigliate e zenzero che ha stupito più di un invitato. Insospettabile, come il luogo che ci ha ospitato.

I tre piatti portanti della serata avevano naturalmente per oggetto una carne che trasudava condivisione e celebrazione da ogni poro. Si partiva dalla più classica delle porchette con testa, lasciate rosolare lentamente dal mattino ma con un’inconfondibile nota vanigliata data dall’affumicatura con legno di Striped Maple e accompagnata con una coleslaw alla mela verde e calvados. Il passo successivo è stato un arrosto di picanha marinato ai funghi con cipolle caramellate al rum e pinoli tostati. Il trittico si è concluso con il nostro celebre Brisket al caffè con patate al burro gratinate, per il quale gli entusiasmi a profusione si sono sprecati a lungo.

La conclusione è stata con due dessert freschi, giovani e spensierati, che hanno seguito insieme al caffè la buonissima torta della sposa che è pasticcera: l’Ananas Arrosto marinato alla menta e sambuco e la Macedonia Grigliata con la Crema Diplomatica e la granella di amaretto.

Il tempo per gli ospiti di un buon digestivo e di fare un ultimo brindisi agli sposi ed era ora di concludere una giornata dall’atmosfera davvero sorprendente.

Brindisi, al quale naturalmente ci aggiungiamo anche noi: splendida scelta e splendida giornata ragazzi! Ancora auguri da tutti noi.