Un Barbecue Lunch di Lusso sul Lago di Como
Cos’è esattamente il Barbecue di Classe? Nessuno può dirlo con precisione e la percezione del lusso, per quanto collegata ad elementi materiali, rimane un percezione piuttosto soggettiva. Detto questo, qualunque sia la tua idea in merito, ritengo che l’evento che abbiamo tenuto a Blevio (Co) abbia costituito un passo importante nella definizione di questo concetto. Ma non solo e strettamente per noi, ma proprio per la cultura barbecue nel nostro paese.
“Addirittura…?” dirai tu. Oggettivamente si, perché è stato un giorno nel quale si sono concentrate una serie di “prime volte”.
Ma andiamo con ordine: Lange & Sohne è un’azienda che produce orologi-opere d’arte con prezzi al pubblico a partire da qualche decina di migliaia di Euro per arrivare facilmente alle centinaia di migliaia. Ogni anno organizzano un evento celebrativo in una villa con vista panoramica su tutto il lago di Como, al quale invitano i loro migliori 30 clienti, provenienti da tutto il mondo.

Il loro CEO è innamorato dei Big Green Egg, probabilmente il brando di Kamado Grill più famosa degli Stati Uniti e nel mondo e quindi come avete capito, hanno chiesto a noi di realizzare il pranzo di benvenuto. Ma si diceva delle “prime volte”, giusto?
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Oggettivamente è stata la prima volta che abbiamo avuto un cliente con una disponibilità di budget cosi elevata (e già non è che noi siamo esattamente economici…). La cosa bella è che hai possibilità espressive completamente libere, ma la cosa brutta è che il livello sottinteso è del tipo “la perfezione è il minimo che mi aspetto”.

Noi di nostro, dopo aver chiesto una collaborazione a Big Green Egg Italia, abbiamo proposto qualcosa di molto particolare: un percorso degustazione interamente in griglia studiato e realizzato per l’occasione. La difficoltà è quella di piatti abbastanza articolati, con diversi elementi, ciascuno con una sua cottura e a volte con diversi passaggi, con una cadenza molto ritmica e dove l’organizzazione del time plan di cottura deve essere millimetrica. E anche questo credo rappresenti una prima volta, quantomeno in Italia e su palcoscenici di questa portata.
Una delle più grosse soddisfazioni è stato il fatto che gli ospiti avevano un calendario di impegni molto fitto che prevedeva poi una presentazione di un nuovo prodotto dall’altra parte del lago e sul quale erano in ritardo.
Ci hanno chiesto a malincuore quindi di tagliare dei piatti per riuscire a rispettare i piani. Bene, arrivati a metà menu, contrordine: gli è piaciuto talmente tanto che ci hanno chiesto di fare anche le portate eliminate e la presentazione “la inizieremo un po’ dopo, pazienza!”
A fine pranzo il CEO ha voluto complimentarsi e ringraziare personalmente me e tutto il mio team per l’esperienza. Una soddisfazione enorme che ci accingerà ancora a lungo.
Se vi dovesse interessare, il menù proposto è stato il seguente:
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ENTRÈE
– Nigiri di Manzo 1262 in purezza
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MENÙ DEGUSTAZIONE
– Mottarello di Ribeye glassato al balsamico con granella di nocciole
– Cappesante marinate allo Chardonnay e zenzero, piastrate su crema di cannellini e corallo e pinoli tostati
– Gamberi su nido kataifi con pesto di menta
– Vitel Tonnato Tataki
– Ricottine in planking con pere glassate all’arancia e crumble di smoked almonds
– Culurgiones piastrati su caviale di melanzane con tartufo estivo
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PIATTO PORTANTE
– Newport Steak con aceto balsamico tradizionale “Aragosta”, cialda di Parmigiano e Cren
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DESSERT
– Pesche grigliate con gelato alla crema, riduzione di amarena e crumble di amaretto
– Pavlova “ricostruita” con meringa morbida fiammata, crema chantilly e ananas grigliato e lamponi affumicati
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